Ha notevole rilevanza l’autorizzazione prefettizia in questione che consente al Consorzio Guardie campestri di Andria di ottenere l’ampliamento al centro urbano e rappresenta il raggiungimento di un traguardo storico dopo un susseguirsi di successi e grandi soddisfazioni.
Tale ampliamento consente Alla città di Andria, fino ad oggi, in questo settore, terra di conquista altrui, di poter finalmente avere il proprio servizio di vigilanza garantito da un azienda andriese presente sul territorio fin dal 1921 la cui storia e professionalità non sono certamente discutibili.
Dopo la radio e la video sorveglianza, dopo la centrale operativa in funzione h 24, questo ampliamento rappresenta la presa di coscienza definitiva da parte anche delle Autorità preposte delle competenze e delle professionalità dei nostri dipendenti.
La novità di questo ampliamento consiste anche nella possibilità che si sta studiando di realizzare, con primaria compagnia assicurativa, di garantire gli immobili di tutti i nostri associati con una polizza in grado di coprire i danni conseguenti dai furti. Ciò sarebbe la prima esperienza del genere sul territorio.
Non pensiamo al momento a nuove assunzioni ma sicuramente ad un rafforzamento sul territorio in previsione di ampliamenti di organico nel prossimo 2011 a seguito di passaggi condivisi con le Organizzazioni sindacali in rappresentanza del mondo dei lavoratori e dei nostri dipendenti, a cui va tutto il mio più sincero ed incondizionato apprezzamento per il sacrificio, l’impegno ed il lavoro fino ad oggi svolto.
Non abbiamo la presunzione di sostituirci a nessuno, consapevoli dei nostri limiti, ma abbiamo la certezza che non vigileremo strutture o realtà che per tipologia e natura non ci appartengono, convinti di avere una professionalità che ci porta a svolgere il nostro dovere con dedizione in contesti i cui limiti sono stati sempre ben precisi e definiti.
Pertanto non vigileremo mai specifiche realtà del centro urbano che possano portarci in aperto conflitto con altri istituti presenti in loco, comunque distinti e distanti da noi per competenze e per formazione, ma sapremo far sentire la nostra voce e la nostra presenza continuando a collaborare come fino ad oggi fatto, con tutte le forze dell’ordine.
Auspichiamo magari una maggiore attenzione da parte della pubblica amministrazione ricordando ad ognuno che la sicurezza e l’ordine pubblico non sono questioni, né private ne tanto meno personali ma sicuramente di rilevanza pubblica, per cui confidiamo nella diligenza del buon padre di famiglia di chi ci amministra perche sappia, possa e voglia trovare i giusti equilibri ed i punti di convergenza per una corretta e proficua sinergia nell’interesse dei soli cittadini.