Al via il nuovo bonus giovani agricoltori 2023. I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali sotto i 40 anni d’età possono beneficiare dell’esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi IVS in caso di nuova iscrizione nella previdenza agricola fino al 31 dicembre 2023.
Lo sgravio spetta, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un massimo di 2 anni e non è cumulabile con altri incentivi dello stesso tipo.
L’obbiettivo del bonus giovani agricoltori, nasce con una doppia finalità. Da un lato sostenere il settore agricolo, mentre dall’altro incoraggiare i giovani imprenditori nel promuovere nuove imprese. In sostanza, lo scopo primario della norma resta quello di agganciare i giovani al mondo dell’impresa agricola.
I lavoratori appartenenti a tali categorie, quindi, possono beneficiare di un esonero contributivo del 100 per cento sulla contribuzione dovuta presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS).
La misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023, dunque, proroga di un anno quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, che a sua volta estendeva la validità dell’esonero.
Sarà l’INPS a monitorare, utilizzando risorse umane, strumenti e risorse finanziarie a disposizione, il numero di iscrizioni effettuate e le conseguenti minori entrate contributive.
L’Istituto invierà una relazione mensile al Ministero del Lavoro, delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MIMIT e al MEF.
Le disposizioni che disciplinano l’esonero per i giovani imprenditori agricoli si applicano nei limiti previsti dai regolamenti UE.
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