E’ un bilancio positivo quello che tracciano le Guardie Campestri a conclusione della campagna olivicola.
Un’annata particolarmente complessa, non solo per via dei forti rincari, ma anche per il calo della produzione che ha comportato inevitabilmente un aumento dei costi del pregiato prodotto sul mercato.
Tale congiuntura, come prevedibile, ha reso le olive particolarmente “appetibili” per i soliti predoni delle campagne, che hanno messo a dura prova tutti gli operatori del settore olivicolo.
Nonostante fisiologici episodi, si è registrato un consistente decremento del volume dei furti, grazie all’azione di quotidiano presidio del territorio vigilato dei propri associati da parte delle Guardie Campestri, che hanno garantito, ancora una volta, una vigilanza costante ed affidabile nelle campagne andriesi, anche durante le festività natalizie, dove sono stati sventati alcuni furti con il recupero della relativa refurtiva.
Un risultato positivo, reso tale, dalla strategica quanto irrinunciabile sinergia con le Forze dell’Ordine.
A tal proposito, si profitta della circostanza per ringraziare vivamente la Questura di Barletta – Andria – Trani, per essersi resa promotrice, sin dal mese di Ottobre, di un tavolo operativo di concertazione con i Carabinieri, le stesse Guardie Campestri e le aziende agricole direttamente coinvolte, finalizzato a pianificare idonee misure per evitare il proliferarsi dei furti nelle campagne, dando vita così ad una nuova impostazione del lavoro e della concertazione sulla sicurezza, più diretta ed immediata. L’auspicio è che questa fattiva collaborazione possa proseguire anche nel prossimo futuro, a tutela di un settore, quello agricolo, provato da numerose difficoltà ma che si conferma da fondamentale traino per l’economia di questo territorio.
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